Ero al secondo mese di gravidanza, e ancora non sentivo nulla che fosse vagamente riconducibile a questo periodo. Nessuno sguardo particolarmente luminoso, nessuna pelle raggiante come quella delle presentatrici mediaset, labbra turgide ma-di-che-stiamo-parlando, nessun infoltimento improvviso di capelli e, soprattutto, stigmate Zero! Insomma, era fortemente da dubitare che stesse crescendo in me un’altra persona. Certo, l’ecografia parlava chiaro. Ma se fosse stato un dvd registrato? Questa ipotesi cresceva sempre di più in me, ogni volta che nasceva un sintomo nuovo, ma dai connotati privi di “Grazia”: un’ inappetenza verso qualsiasi cosa fosse commestibile; una forte nausea verso odori e profumi che mi erano sempre piaciuti; una difficoltà a riprendere sonno durante la notte. Ma ancora: pelle del viso arrossata, gonfiore addominale, brufoletti mai avuti prima, irritazione a creme e lozioni che avevo sempre usato e che, per quello che costavano, non avrebbero avuto il diritto di trattarmi così, herpes labiali a costanza settimanale, pulsazioni all’interno dell’orecchio destro, e qua lo devo dire, stitichezza. Ora, cosa fa una persona che si ritrova in questa triste situazione? Cerca il conforto nelle proprie simili. Prime risposte sparse: “No, a me la pelle splendeva come un foglio di domopack sulle Dolomiti; No, io avevo labbra turgide da post chirurgia estetica; Io del gonfiore non ne ho mai sentito parlare..”. Vabbè, ragazze, sai che c’è, ma andate a cagare! Tanto è ovvio che non avrete alcun problema in tal senso. Le opzioni, a quel punto, erano due: o ero indemoniata, per cui di fatto cresceva in me qualcosa, ma non era cosa buona e giusta, oppure avevo sbagliato target di riferimento. Ho riprovato più e più volte, e visto che repetita iuvant, ho cominciato a trovare qualche voce flebile che, con timidezza, ammetteva che “è un momento d’oro; goditela; che nostalgia del pancione; la gravidanza è uno stato di grazia” era una boiata pazzesca. Faticavo molto a trovare, però, una persona che avvertisse la mia stessa continua e fastidiosa, pulsazione all’interno dell’orecchio. Quando ne ho trovata una, ho tirato un sospiro di sollievo, ero una persona normale. Forse non avrei partorirò il Messia, come le colleghe di “Grazia”, ma manco il demonio. E questo non mi è parso poco.
I chiari sintomi dello Stato di Grazia.
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15 Comments
Ahahah… Vada per la stitichezza…. Ma le pulsazioni nell’orecchio destro?!! Non è’ che nella panza hai Ambra Angiolini ai tempi di ” non è’ la Rai”?!!! Ci piace assai questo blog!!!!!
Lo so, Priscilla, sono più comuni stitichezza ed incontinenza rispetto all’orecchio disturbato. Putroppo sta radiolina di Boncompagni, non mi lascia mai! Grazie mille!
le pulsazioni non le ho provate ma ho avuto un’otite fortissima e ovviamente durante il fantastico “stato di grazia” non puoi assumere medicinali da adulto quindi il mal d’orecchio te lo tieni e l’otite ti dura minimo due mesi…e se hai mal di denti ti curi con la tachipirina…e se hai mal di pancia te lo tieni…e se hai mal di gola idem…insomma per andar bene dovresti passare 9 mesi in quarantena.
9 mesi sotto una campana di vetro. Vetro di tachipirina ovviamente!
Pulsazioni all’orecchio!?……..presente!!!!!!!!
Facciamo un gruppo di sostegno delle orecchie anonime?! Aiutiamo a fare coming out!
Battito cardiaco nell’orecchio? Una gran rottura!!! Lo sento tutti i giorni, a volte mi verrebbe da ballare a ritmo!!! ???
Ma secondo te esiste un rimedio? Hai letto qualcosa al riguardo? Perchè davvero siamo pochissime. Poche ma buone…ma ero meglio stare con le “cattive” sta volta!
Nessun rimedio cara, scomparirà tutto dopo il parto…dicono!!! W il gruppo di sostegno delle orecchie anonime!!!????
Ahahahahahahah!! Prima di tutto auguri!!! È vero ho sentito raramente non parlare di fantastico periodo,ma, ricordo di una collega di Firenze che mi parlava della difficoltà della gravidanza e di come tutti dicano il contrario.
Baciiii
Voglio bene alla tua collega, lo sento!
Eccomi qua…sono alla 3^ gravidanza, ho 34 anni e MAI MAI e poi MAI ho pensato, una volta rimasta incinta, che fosse uno Stato di Grazia. Ti gonfi piano piano come un pallone, non vai in bagno neanche mangiando tre kiwi, 1hg di fichi secchi e 1/2 di prugne, la notte non si dorme, non puoi stare a pancia sotto, ti scoppiano i capillari i piedi si gonfiano e puzzano, ogni mese ti infilano tamponi, dita, aghi nel corpo, non riesci a tagliare le unghie dei piedi e mi fermo qui sennò mi sento male…ho aspettato 4 anni dopo il secondo solo per terrore di passare altri 9 mesi ridotta ad un contenitore ambulante. Detto ciò, non abbiamo alternativa se vogliamo godere della felicità più grande, se vogliamo conoscere l’amore allo stato puro e brado…dobbiamo “sopportare” questo periodo, per forza. E fare l’epidurale!!!
Ciao Giorgia, prima di tutto Complimenti, 34 anni e quasi 3 figli, e’ una rarità …. Bellissima, ma immagino anche faticosa. Hai coraggio.. poi dicci com’ e’! Le amiche prugne, effettivamente, non sono molto fedeli. Per quanto riguarda i piedi…io non li vedo più, solo quando mi sdraio. Sotto la doccia, non so che fine facciano, forse si fanno un giro da qualche altra parte! Sull’ epidurale, non so ancora cosa dire, e’ presto. Ma considerato il tuo coraggio, e la tua esperienza, mi fido di te!!!
[…] che tradiva il mio stato interessante, era la nausea per i dolci. Uno dei primi sintomi che mi ha fatto odiare ben presto lo Stato di Grazia. Ovviamente mi riferisco alla gravidanza non […]
[…] (il destro con la fanfara, il sinistro con il fischio per tenere il tempo) avessi terminato con le stigmate dell’attesa. Invece ora anche il tunnel carpale e l’apparecchio […]