Per fortuna che è venerdì! Sante parole, perchè anche oggi ho aperto gli occhi alle sei meno un quarto, che però fa più specie se scritto in numeri: 5.45. Con quel cinque davanti c’è poco da scherzare. Avevo impellenti cose da sbrigare? No! Di impellente avevo solo il solito appuntamento con il bagno.
Preludio all’ ufficiale vita da mamma che mi aspetterà. Del resto l’ostetrica l’ha annunciato: avete smesso di dormire! Buon per voi se lo avete fatto prima. Una mamma non dorme mai. Ora vi svegliate presto perchè dovete andare in bagno; dopo perchè vostro figlio vi fa presente che deve bere/mangiare/fare pipì-pupù; poi perchè dovete accompagnarlo a scuola; poi perchè la sera non torna a casa; dopo per il suo lavoro; poi perchè vi porta i nipoti il we. Amen! Anni fa chiudevo il tamagotchi nel cassetto per molto meno.
Ma più che una vita da futura mamma, mi pare una vita da anziana. Sveglia, ribadisco, alle 5.45. Alle 7.00 fila dietro la porta del laboratorio (quello delle temutissime) per l’ennesime analisi. Alle 8.30 a casa con altre cose già sbrigate. Alle 9.44 piatti/letto/telefonate varie/lavori di ristrutturazione della futura casa monitorati. Insomma il declino.
Mi pare ieri che si tornava a quest’ora dalle feste, per poi infilarsi in un letto a dormire (lo so benissimo che non era precisamente ieri e che non lo facevo poi così spesso, era per darmi delle arie) ed invece sono già qua.
Dice: Perchè non dormi? Hai i pensieri?
Rispondo: No.
Penso: Pensieri? Di che genere, figurati! Delle volte arrivo la sera stanchissima solo per aver pensato, non ho avuto la forza di fare altro. Tasse; mutuo; lavori di ristrutturazione; parquet o gres… si ma porcellanato o effetto pietra; piano in laminato o in legno; vasca o doccia; variabile o fisso; body di cotone o di flanella; epidurale o dolore; cambio di stagione estate-inverno da anticipare perchè poi non ci sarà tempo; fascia o trio; culla o navicella; Bisazza o Leroy Merlin; imparare su youtube come dipingere la parete o pittore bergamasco; porte a scrigno o a battente…quasi quasi non le faccio proprio le porte, costano troppo e poi in famiglia a che servono; altro abito stile premaman o tiro avanti così che poi l’estate prossima che me ne faccio; sms/whatsapp/telefonata che non ho tanto tempo, ma almeno la sento; allattamento naturale o biberon; yoga o corso di disostruzione; instagram/twitter/facebook/pinterest/periscope ma io volevo solo il blog; ma per dopo l’ospedale mi serviranno altre tutine o potrò usare le stesse; una settimana in montagna, una al mare o Milano tutta l’estate, se chiudo gli occhi la Darsena può diventare il Gargano.
Dice: Perchè non dormi? Hai i pensieri?
Rispondo: No.
Penso: Domani è sabato ma dobbiamo essere giù dalle brande entro le 9.00 al massimo; come è possibile che chiedo un cornetto al bar, quello non capisce, ed io so che c’è una parole francese che scioglierebbe l’empasse, ma brioche non mi viene proprio; povero tamagotchi , non aveva fatto niente di male, chiedeva cosi poco.
4 Comments
Pensa che poi quando capiterà, perché a volte capita, che la piccola crollerà addormentata ti sentirai la donna più felice del mondo e a quel punto incredibilmente riacquisterai tutte le energie che pensavi di non avere più, canterai e ballerai dalla gioia poi, quando inizierai a sentirti stanca… beh lei/lui si sveglierà e tu…
Non ti racconto quanto i piccoli sono due… anzi tre…
…però poi ci si allena 🙂
Ecco, era bellissimo quello che mi avevi detto, fino a “ballerai dalla gioia”. Poi quando hai allargato la famiglia a due e a tre hai reso l’immagine stupenda, ma la stanchezza la sento solo al pensiero .
Conto sull’allenamento allora 🙂
Ti lovvo cara!!! Cmq questo periodo sta passando in fretta, in men che non si dica ti ritroverai nella tua nuova casa e sarai soddisfatta di tutte le tue scelte! E poi qualche decisione…deleghiamola all’altra metà della mela!!! ?
Dici che ci dobbiamo fidare? Quella metà mi fa paura: potrebbero decidere per una xbox al posto di un fasciatoio. ☺