Oggi li ho rivisti. Spuntavano sotto il lenzuolo. Non metto il lenzuolo per questione di temperatura (mi pare anche inutile dirlo) ma di decoro. Perchè il letto senza lenzuolo non si può vedere, e perchè hai visto mai che il ventilatore ti faccia venire un colpo d’aria. Spuntavano dal blu scuro delle ruvide e tostissime lenzuola Ikea (mai più. Ikea fa cose bellissime, ma le lenzuola non sono cosa loro). Lo smalto brillante che, forse per l’ultima volta, sono riuscita a mettere da sola. La prossima volta mi toccherà ordinare dolcemente a mio marito di dipingermi le unghie dei piedi, visto che non ci arrivo più sin là sotto. Oppure, andare da un’estetita e pregarla di mettermi solo lo smalto, e non tentare minimamente disegni e tattoo.
Io sono la donna dalle caviglie e dai piedi sottili. Alle volte è un vantaggio, altre no. Ora ho scoperto gli svantaggi di avere caviglie e piedi da bisonte. Avendoli provati tutti e due, posso affermare con incontestabile certezza, che i vantaggi dei primi superano di gran lunga quelli dei secondi.
Domenica pomeriggio sono dovuta uscire con le chianelle, per voi italiani sarebbero le ciabatte di gomma. Le Havaianas, ma dei poveri, perchè io quella cifra per delle chianelle non la spenderò mai. Chi mi conosce mi dirà che 30 euro per delle infradito non sono paragonabili a mille per una borsa. Ma io rispondo serenamente che una borsa ti appaga come una figlia (ok, forse fra un pò farò un altro paragone) ed è un investimento sicuro per eventuali tempi grigi. Ma poi, soprattutto, mica li spendo io i mille euro!
Non posso indossare quasi nulla. Solo le infradito. Ma quando pure quelle civili da città ti vanno strette, non ti rimane che usare quelle di gomma. Tra i grattacieli della nuova Milano, ero vestita male come un’americana. Sembravo appena tornata dalla spiaggia. Mio marito dice che ormai c’è tanta gente che va in giro con le infradito di gomma in città, per cui io sono più che giustificata. Io dico che quelli li dovrebbero arrestare tutti, e che per fortuna io sono inarrestabile, come le zingare che rubano sulla metro, visto che sono incinta.
Ieri mi sono svegliata che avevo già i piedi e le caviglie gonfie. Mi facevano male. Le dita erano talmente grosse che non c’era più spazio fra l’una e l’altra. Quelle ossa ai lati delle caviglie, di cui faccio una gran fatica a ricordarmi i nomi, non si vedevano più. Avevo dei grossi bozzi al loro posto. Mi faceva male la pianta del piede destro. Insomma un disatro.
Dicono che con la gravidanza e con il caldo sia normale. Dicono. T2 non è ancora nata e già mi vuole male… forse perchè non le abbiamo comprato il passeggino, e si sta vendicando.
Di fatto sono stata a letto con le gambe in alto per circa 16 ore. Non avevo molte alternative. Quando poggiavo le piante dei piedi a terra mi facevano male. Stamattina la sorpresa. Li rivedo. Vedo le 10 dita separate. Non sono un tuttuno. Vedo le caviglie senza bozzi. Sono tornate visibili le ossa i cui nomi sono vittime della mia amnesia. Sono di nuovo una donna dai piedi e dalle caviglie sottili. Ma soprattutto sono di nuovo una donna con i piedi e le caviglie! Posso uscire di nuovo. Posso nuovamente poggiare a terra i piedi. Non so quanto durerà questa cosa meravigliosa, probabilmente poche manciate di ore, ma posso già dire che è stato bellissimo. Ancora non sono andati via, ma già mi mancano!
4 Comments
Ahahah… Cari, dolci e ignorato malleoli!! Spero che, come nella prima, in questa seconda gravidanza, il problema dei piedi gonfi non mi sfiori… Altrimenti saranno caxxi amari.. usare le hawaianas a dicembre!!!
Perché? Te ne puoi andare a Miami, che a dicembre fa figo e gli ospedali saranno super☺
Io ti lovvo sempre!!!! ???Piedi e caviglie gonfie per ora nulla…sarà perchè porto TUTTI i sacrosanti giorni le calze elastiche prescritte da quella sadica della dottoressa per problemi vari ed eventuali???? Non so quale delle due situazioni sia peggio, io e te ce la giochiamo bene!!! ?
Ti ha prescritto le calze elastiche in agosto? No dai… è una ginekiller!