Preferisco gli inizi

Il tempo dei bilanci lo detesto. Preferisco gli Inizi. Sanno di freschezza, speranze, sogni, primavere, venticelli in riva al mare. Insomma di cose belle: che chissà che ti capita; che chissà se ce la fai, perchè forse è la volta buona.

Questo 2016 è il primo in cui dovrò fare passi indietro in alcune direzioni, e passi avanti in altre.

Sarà il primo anno di: pancere per far rientrare ciccie mai avute; di impegni non negoziabili; di rapidissime pieghe fai da te e speriamo che non sia una giornata troppo umida.

Sarà un anno in cui dovrò impegnarmi ad essere una persona un pò meno sanguigna, a vantaggio di una serenità che dovrò cominciare a trasmettere.

Un anno in cui dovrò lavorare su me stessa, perchè prima che me lo aspetti dovrò insegnare e non vorrei avere troppi arretrati.

Un anno di mobili da comprare, o quantomeno di cartoni da svuotare e sistemare.

Un anno di caffè bollenti che non mi aiuteranno un granchè, perchè la notte è stata interrotta tante volte, e vorrei solo girarmi dall’altra parte e continuare a dormire.

Un anno in cui farò qualche viaggio in meno, leggerò meno libri, vedrò meno film, cenerò fuori quasi mai. Dire che non mi peserà non sarebbe vero. Ma la felicità che mi hanno sempre dato quelle cose, la riavrò attraverso lei.

Un anno in cui dovrò cercare di vedere  sempre un caldissimo sole, anche quando ci sarà la nebbia, perchè c’è bisogno di esercizio, e vorrei farcela per quando toccherà a lei.

Quello che è stato il 2015 non mi interessa. E non perchè non sia stato bello, anzi. Ma voglio guardare solo in avanti. Alla freschezza. Alla speranza. Ai sogni da risistemare. Perchè dobbiamo sempre aspirare a conquistare di più, ma accogliendo e ringraziando per quello che abbiamo realizzato e per quello che ci è stato regalato.

Per me. Per lei. Per noi.