Marzo è la primavera. Sono i raggi del sole. E’ una grande finestra che si affaccia su qualche albero che mette i primi fiori.
Marzo è il mio compleanno. Non mi sono accorta di quando è successo, ma è successo, sono diventata grande ormai. Una donna adulta. Ed è nel giorno del mio compleanno, che penso al punto in cui mi trovo rispetto alle mie aspettative.
Io sono una donna da aspettative. Molto spesso altissime, audaci, brillanti, ambiziose, pazze. Alcune volte, neanche così poche, da aspettative deluse. Nei miei momenti difficili, bui, spesso me lo hanno detto: “Giorgia, il tuo problema è che hai delle aspettative. Il segreto nell’essere felici, è quello: Non averne!”.
Non so se sia vero. Razionalmente, non mi pare un pensiero così folle. Se non ti aspetti nulla, qualsiasi cosa arriva, la accogli con maggiore sorpresa, e leggerezza, e soddisfazione. Ma, dall’altro canto, se non ti aspetti alcunchè, a parer mio, non vai da nessuna parte. Non sei spinta a fare. Non hai slancio.
Comunque la pensiate, il punto è che se sei un tipo da grandi speranze e grandi aspettative, non puoi rinunciarvi. Non puoi rinunciare a te stessa.
E’ a causa, e grazie a loro che, nella mia vita, ho fatto cose di cui non pensavo sarei stata capace. E sono caduta, per loro. E mi sono fatta malissimo per loro. E ho pianto tanto per loro. E sono molto felice, oggi, per loro.
Come donna, le aspettative e le speranze hanno, egoisticamente, riguardato solo me, o quasi. Come madre, ora, non potranno tralasciare Lei.
Lei, che mi aspettavo arrivasse in tempo e non undici giorni dopo. Lei, che mi aspettavo minuta, e che mi ha sorpreso con un peso interessante. Lei, che ogni giorno mette a dura prova orecchie e sistema nervoso, ma è il gioco e giochiamo meglio che possiamo. Lei, che mi ha dato la forza di ricominciare a scrivere anche se me lo impedisce ogni giorno.
Mi aspettavo di diventare mamma un pò più giovane, ma non era prima il mio momento. Mi aspettavo un parto normale, ed invece mi sono beccata un incidente stradale. Mi aspettavo di essere una mamma curata. Ci sto provando. Non mi riesce sempre. Devo insistere! Mi aspettavo di tornare subito in forma, per ora la panzetta resiste. Mi aspettavo (temevo) che i primi mesi sarebbero stati un disatro. Detto a cuor aperto, no, non lo sono stati. Sono stati duri, faticosi, ma non un disatro, e più facili di quanto pensassi. E temevo non sarei stata all’altezza, invece sento che sto facendo un buon lavoro. Mi aspettavo (temevo) che mi sarei sentita sola. Invece, anche grazie al blog, non mi sento sola, ci sono altre mamme che vivono quello che vivo io e non sono diverse da me.
Mi aspetto grandi cose da me come donna, e poi come mamma. Mi aspetto grandi cose dalle altre mamme. Mi aspetto che saremo in grado di crescere delle persone migliori di quelle che siamo noi e di quelle che ci circondano. Mi aspetto che saremo in grado di essere forti e di insegnare ad essere forti ma, mai, a scapito di chi è più debole. Mi aspetto che impareremo, ed insegneremo, ad usare il nostro temperamento, la nostra tenacia, la nostra energia per rendere un servizio al mondo.
Mi Aspetto, ed ho la Speranza, di andare al mare quest’anno, perchè l’anno scorso non l’ho visto proprio. E, vien da sè, mi aspetto di starci almeno un mese e di stare bene con il costume!
Questo post partecipa al tema del mese di Marzo delle #Stormoms #greatexpectations.
6 Comments
“Ma, dall’altro canto, se non ti aspetti alcunchè, a parer mio, non vai da nessuna parte. Non sei spinta a fare. Non hai slancio.”
Quanto hai ragione!!! Come mamma, spero di essere all’altezza delle tue aspettative perchè, davvero, è anche nostra la responsabilità di un mondo di persone migliori!
Piacere di averti conosciuta grazie a questo “gioco” delle Stormoms, a cui anche io ho partecipato.
Grazie! Sono davvero contenta che la pensiamo nello stesso modo su un tema così importante! 🙂
Sei riuscita a soddisfare la tua speranza? 🙂
….di andare al mare? Ah si, al mare ci sono stata. Ma è andato tutto molto diversamente rispetto a quanto avrei voluto. Come al solito, a noi spettano i piani, le aspettative e le speranze, poi, a decidere, è qualcun altro! 🙂
Quanto è vero… colgo l’occasione per consigliarti questo film: https://wwayne.wordpress.com/2016/05/22/il-giorno-di-timber/. Mi ha fatto spanciare dalle risate! 🙂 Grazie per la risposta! 🙂
Non lo conosco, più tardi andrò a vedere di cosa si tratta. Grazie a te!