L’altro giorno, alle 18.00 circa, ho preso in mano la mia vita e mi sono detta: “Basta, ora si esce!”. Mi sono tolta il pigiama di ordinanza, mi sono vestita, ho messo la baby nel passeggino e mi sono chiusa la porta dietro le spalle.
Preciso due cose: mi ero già lavata; i miei pigiami sono sì spaiati e tutti sbavati (tra latte e olio della pappa) ma sono signori pigiami. Vorrei darvi um’immagine non troppo imbruttita della mia casalinghitudine.
Da un paio di settimane, la convivenza mi pare essere diventata ancora più impegnativa. Tra la rigidissima tabella di marcia dello svezzamento, e la sua iperattività di baby alle prese con non esiste che mi metto a dormire ora che ho imparato a stare seduta da sola, a prendere nel comtempo tutto il proibito, tu mi devi essere sempre accanto così assisti a tutti i miei progressi, non riesco ad avere neanche più il tempo per scrivere (confido che qualcuno se ne sia accorto).
Tornando a noi. Sono uscita. Non direi di aver fatto cose eccitanti, come surf estremo su onde da 27 metri, mi sono limitata ad andare dalla panettiera. Ho tentato, invano, di “sfogarmi”, dicendo che sono sempre stanca e non uscivo da due giorni. Lei mi ha silurato con pensa che tu hai una figlia, c’è chi non ce l’ha. Così sono tornata al mio posto: fuori dal panificio. E’ chiaro che lo avevo scambiato per un Centro Mamme Impigiamate h 24/48. “Mi chiamo Giorgia. Mia figlia ha sei mesi. Siamo in fase svezzamento. Non ho pigiami privi di macchie. Erano quasi due giorni che non uscivo“. “Benvenuta Giorgia“.
Durante la mia passeggiata, non c’è donna che incroci, che mi sembri ridotta ai miei personali termini. Non importa che io sia riuscita ad andare dal parrucchiere; che sia riuscita a portare i vestiti primaverili in lavanderia; che io sia truccata con prodotti che costano un occhio della testa. C’è sempre qualcosa, dall’inizio della gravidanza ad oggi, che mi fa sentire, e vedere, trasandata. Che mi fa vedere le altre persone curate, come io non mi sento nè mi vedo.
Panni da lavare si accumulano nella cesta, nonostante le lavatrici caricate. Lavastoviglie sempre da svuotare, nonostante lo abbia appena fatto. Tutine della baby sempre da rilavare, nonostante siano nuove. L’armadio da sistemare, i muri ancora privi di quadri, le finestre senza tende, nonostante il trasloco sia stato fatto a novembre.
Non ho ancora capito se la stanchezza che mi porto addosso necessiti di vitamine, o di qualsiasi altra cosa in grado di rendermi più pragmatica, più fattiva (di farmi sistemare i cassetti alla Mary Poppins maniera), oppure se non c’è più speranza di avere una vita con fattezze normali.
10 Comments
Tranquilla, tornerai ad essere più o meno quella di prima, non appena troverai il tuo nuovo equilibrio. Dov’é? Boh, non l’ho capito di preciso, ma con po’ di tempo lo troverai, Allegra è ancora troppo piccola! Forse te lo dicono in tante, ma purtroppo è così, ci vuole tempo. Per me è stato così, più o meno fino all’anno.
Baci
Se devo aspettare solo 4-5 mesi, ci metto la firma.. riuscirò a resistere.. L’importante è uscire dal tunnel della strasandezza 🙂
Tranquilla! È tutto normale! Poi passa e uno se ne dimentica!
Io con il primo figlio mi obbligato tutte le mattine a lavarmi, vestirmi e uscire. Con la scusa di qualcosa da comprare. Ho reso ricchi panettieri e piccoli negozianti della zona. Mi obbligava ad uscire “perché manca questo o quello” anche se in realtà non era poi così vero.. ma mi faceva sentire meno mamma “imbruttita” precocemente. .
Per fortuna, allora, con la gravidanza ho solo memoria a brevissimo termine 🙂
Ciao, ehm, sono Petra, ho due bimbi, uno aveva la febbre, l altro ha addirittura la scarlattina, é super infettoso, dunque noi altri ci troviamo in quarantena, non esco da casa per circa 3-4 settimane se non dalla pediatra….
Benvenuta Petra.. Ma, soprattutto, in Bocca al lupo .. ci vorranno un sacco di pigiami 🙂
Devi solo resistere fino all’inizio del nido o all’anno, poi migliora la situazione, vedrai! Un pò ti abitui alla nuova te, un pò la piccoletta darà più soddisfazione, un pò la gestione è più facile…comunque se posso darti un consiglio dovresti cercare di uscire tutti i giorni, evitando quella panetteria, che è stata proprio str…a!
Hai ragione, quando esco sono costretta a togliermi il pigiama… Grazie!
Per quello che mi avevi chiesto, ti ho fatto un post. Spero ti sia d’aiuto.
Baci
Grazie, vado a leggere subito!