Non a caso non pubblico da parecchio. Non a caso il mio livello di abbronzatura mi avvicina più a Nicole Kidman che a Jiuliana Moreira. Non a caso le notti al mare si concludevano alle 19.00.
Ci sono cose che ti raccontano quasi per spaventarti, ma in realtà sono realtà. Una di quelle è come cambiano le vacanze quando diventi genitore. Non conta quanto tu sia motivata a rimanere una persona normale, perchè, la prima vacanza con figlio, è un’esperienza nuovissima: devi trovare il tuo equilibrio. Nel frattempo: la prima è quello che è, la seconda forse va meglio.
Ecco cosa ho capito (e non è ancora finita):
- Le mete fanno parecchio anni ’60 . Adriatico mon amour. Maldive non pervenute.
- Valigie. Anche se tua figlia non è ancora una fashion addicted, lei avrà un borsone pieno, tu una sporta da spesa al supermercato.
- Attrazione. Non è che volevi fare la figa da spiaggia. La panza dice che non è per quest’anno. Però ti ricordi che, di quando in quando, qualche sguardo arrivava al tuo ombrellone. Stavolta, è tua figlia l’unica protagonista. Arrivano sorrisi e complimenti da tutti i lidi. Per te, solo domande su di lei.
- Riposo. Sei stanca anche se non ce ne sarebbe motivo. Anche se hai la schiera di nonni che d’inverno non hai avuto. Devi dormire in continuazione. Pure il pensiero di scrivere i post, pare troppo annoso. E’ un effetto collaterale della vacanza.
- Abbronzatura. Sarà che ti metti la 50+ di tua figlia, sarà che mettere il lettino al sole ti pare alzare tutta la catena degli appennini, hai solo un filo di beige su tutto il corpo. Ad occhio distratto, pare polvere.
- Location. Spiaggia/ parcogiochi/ supermercato.
- Serate. Non pervenute. Salvo due da PorcaVacca. Non è un luogo promiscuo o illecito. Ma un ristorante di carne. Orario di cena: 19.50. Mi sono sentita di giustificarmi con il titolare. Lui si è aperto in un disponibile sorriso. In realtà, aveva pena. Non può che essere altrimenti.
Ok, dai. Non è così male. Nei loro occhi vedi la meraviglia delle cose che si conoscono per la prima volta. Nel vagito delle 5.00 del mattino, c’è l’amore di un cucciolo che ti chiama. Nella sabbia che gli devi togliere da ogni piega del corpo e della laringe, c’è tutta la dolce attenzione che ti chiedono. Lo sai… te lo ricordano milioni di post/blog più autorevoli del tuo, che sono momenti unici, che è meglio viverli, che presto finiranno, perchè in un battito di ciglia i figli cresceranno. Appunto, Allegra cresci, spicca il volo, vai in Grecia. Non vedo l’ora, perchè vengo con te!
ps. Ai primi 100 nuovi Mi piace sulla Pg Facebook: un biglietto per Mykonos. Vi portiamo, appena Allegra cresce.
16 Comments
Super ironico ma super vero!!!
Eh si, tutte sulla stessa barchetta ?
Mi hai fatto morire! Siete già tornate? Mi consolo. Io ho uno scazzo imperante da rientro e appena ho visto il tuo post ho pensato “leggo subito, che così mi risolleva l’umore”. E infatti 🙂
“La prima è quello che è, la seconda forse va meglio” scrivi: mah… mi spiace deluderti ma il guaio è che l’anno prossimo anche la piccola sarà cambiata e tu, che credi di aver imparato qualcosa quest’anno, dovrai imparare altre cose l’anno prossimo 😉
Siamo in Puglia, ma non al mare. A casa mia…..il pensiero del rientro mi uccide ?. perché vuol dire Milano…. ma questa è un’altra storia ?. Chi più di te, con tre figli, può sapere come sarà il secondo anno di vacanza. Ma io faccio finta che sarà meglio ahahhahah
sono morta!! scrivi troppo bene!!! e… sottoscrivo tutto!!!
Grazie mille!!!!
ti ho nominata in un tag che uscirà tra qualche giorno se ti va di partecipare
Sì sì. .. volentieri! Spero solo di vederlo…sto usando il cell e spesso non mi fa vedere neanche le notifiche. Diavolerie moderne ?
a chi lo dici!
Sottoscrivo il post parola per parola, leggendolo ho rivisto ogni fotogramma delle mie vacanze! ???
Tu almeno hai un filo di beige sul corpo, io neppure quello….Sono più bianca della mia piccola Bianca!!! ???
Il bianco é fine. Non lo scordiamo mai ?
Quanto mi ci riconosco! Vogliamo anche parlare dell’abbronzatura “a metà” perché è nera solo la schiena a furia di giochi mezze inchinate e di girarsi verso i piccoletti per far loro ombra? Abbronzatura double face, ma quanta soddisfazione che sia dovuta a tanti giochi insieme!!
Me la ricordo abbastanza bene, la prima vacanza con il nano al mare e assomigliava molto alla tua, solo che in più io avevo la nipotina, la cuginetti e una cognata incinta stronz..che si approfittava della mia disponibilità. Ah, e il marito lavorava e quindi non c’era…un incubo!!!
Azz! No dai, la tua non ha confronto. Sei stata coraggiosa a non scappare. Spero che poi abbia recuperato con le successive ?
Oh sì! Perché ho lasciato a casa cognata (ora ex cognata), nipotina e nonna!!!
Sono sette, ormai, anni di vacanza e non è cambiato nulla, anzi. A chi mi dice “Ti lamenti? Sei stata in vacanza a mare due mesi e mezzo”… vorrei incenerirlo con lo sguardo e rispondo: “Queste non sono vacanze in un resort di lusso, bensì un pellegrinaggio”, almeno, mi consolo e spero che qualche santo interceda per me e mi faccia respirare un po’. Saluti