Dei primi anni di maternità, c’è sempre stata una cosa a farmi terrore. Una cosa sciocca, poco importante rispetto a tutto quello che comporta il diventare mamma, ma, devo ammettere, che assorbiva quasi tutte le mie preoccupazioni: Il non riuscire a chiudere occhio per molto, molto tempo.
Le mie aspettative erano talmente nere, che, alla fine, è andata meglio di quanto temessi. Non che si dorma bene, alla grande, nove ore di seguito. Tutt’altro! Ma, aspettandomi di morire di sonno prima dei 12 mesi di Allegra, ora posso dire che si dorme poco e male, ma che sono ancora viva. Per cui, lusso!
Il cattivo sonno è tra gli argomenti che più condivido con le altre mamme. Per cui capirete perchè, quando, il 28 Settembre, sono stata invitata, dalla Johnson’s, ad una giornata dedicata all’argomento, mi ci sia fiondata con grande entusiasmo.
L’ambiente in cui dorme il bambino può contribuire al suo buon riposo, non a caso, l’allestimento da favola, messo in piedi per la presentazione, era pronto ad abbattere anche la più peste delle pesti: io avrei chiuso gli occhi all’istante!
La Johnson’s, sotto almeno il di cui shampoo siamo passate tutte da bambine ( io mi sentivo rassicurata dal non diventare cieca dopo ogni lavata di capelli) ha presentato la Routine della Nanna. Lo ha fatto con l’ausilio di un’ ostetrica e di una musicoterapista.
Alla presentazione c’erano altre mamme come me, e una un pò più alta, bionda e famosa, di nome Elena Santarelli! Eravamo tutte accomunate dall’annoso problema: la figlia non ci dorme/si sveglia ripetutamente/siamo stanche vogliamo tornare a vivere!
La Routine proposta dalla Johnson’s è stata testata su 400 mamme, ed i risultati sono stati molto positivi: i bimbi si addormentano più velocemente del 37%; si svegliano con il 38% di frequenza in meno; dormono un’ora di più.
Dell’ importanza di stabilire una Routine prima della nanna, ne è convinto anche il 95% dei pediatri.
La Routine della Johnson’s si compone di tre fasi, alle quali vengono associati i prodotti della Linea Dolci Notti. Le delicate essenze che li caratterizzano, aiutano a rilassarsi. Sono tutti prodotti ipoallergenici e testati dermatologicamente. Il Rituale della nanna diverrà un bagaglio emozionale che i nostri figli si porteranno per tutta la vita. Un ricordo d’amore e tenerezza.
- Il Bagnetto Caldo: momento di grande intimità, di tenerezza e anche di gioco. In questo primo passo, i più piccoli ritroveranno la familiarità di quel galleggiamento a cui erano abituati nel nostro ventre. Il bagnetto predispone bene alla nanna e, per favorirla, si consiglia l’utilizzo di un prodotto dal dolce aroma. Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini che fanno il bagnetto con un prodotto profumato prima di andare a letto, piangono il 25% in meno di quelli che fanno il bagnetto con prodotti senza profumo. Al bagnetto viene associato, infatti, Johnson’s® Dolci Notti Baby Bagno.
2.Il Massaggino delicato: importantissimo per il rapporto mamma (papà) – piccolo. E’ un secondo passo che non solo aiuterà nel rilassamento, ma permetterà ai piccolissimi di familiarizzare con se stessì: scopriranno le proprie gambine, le proprie manine. Realizzeranno, pian piano, che non sono parte della mamma, ma hanno il proprio corpicino. Per la sua delicatissima fragranza, viene associato Johnson’s® Dolci Notti Baby Olio che, grazie al suo aroma, genera maggiore rilassatezza e richiama familiarità. Il profumo delicatissimo e piacevole fa sentire il piccolo felice e rilassato.
3.Il momento del Relax: l’ultimo step chiuderà il cerchio. Il momento del relax è caratterizzato dal suono. Dalla delicatezza della musica, proveniente anche dagli oggetti più comuni. Suoni rilassanti provengono dal movimento di una piccolo bottiglietta di plastica riempita d’acqua, da sassolini, oppure, dall’uso, se lo abbiamo, di uno xilofono o di un elastico (tipo quello per il pilates).
Attezione sempre a Temperatura, Luce e Superficie. Mai stanze troppo calde. Mai luci accese durante la notte (salvo quelle piccoline). Mai cuscini o letti troppo soffici.
Secondo la Routine della Nanna della Johnson’s si raggiungono grandi traguardi per noi mamme:
- 36% di tensione in meno
- 45% di stanchezza in meno
- 54% di nervosismo in meno
- 22% di energia in più
Ovviamente, ci possono essere sempre altri fattori che incidono sulla nanna. Pensiamo ai cambiamenti di casa, di città, di scuola, ai dentini e così via. Alle volte, è difficile capire quale ostacolo ci sia tra noi e la nanna. Per cui la cosa più importante di tutte è la pazienza che non ci deve mai abbandonare. Di quella ne avremo, sempre, bisogno a quintalate!
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[…] di sonno, se dormire accanto a voi aiuta tutti, ok. Fatelo! Ci sarà tempo e modo di fargli fare la nanna nel suo lettino. Non aspettate i 18 anni, è chiaro. Ma, all’inizio, viene prima il vostro […]