Sono sempre una maggiore frequentatrice del Parco. Parco Mamme. Devo dire che, ultimamente, ne sono più contenta. Incontro sempre meno mamme irritanti, e sempre più persone con le quali è piacevole intrattenersi, mentre inseguo Allegra.
Al Parco, infatti, lo sa bene chi lo frequenta spesso, puoi cominciare una frase oggi, e finirla il giorno dopo. Se i bimbi si allontanano ( e si allontanano sempre, se hai trovato un bell’argomento di conversazione) devi inseguirli. Il tempo di riprendere l’argomento, e fugge il bimbo dell’altra.
Poi, si fanno anche incontri fantascientifici. Mamme con quattro figli, ad esempio. E mi devono spiegare la contrazione delle nascite, dove la vedono. Tra mamme bis,tris, quater, altalene sempre occupate, e nidi pubblici senza posti liberi, la contrazione ce l’hanno in testa!
Al parco, vado anche quando c’è il gelo e la pioggia. Non quella universale, si intende! Ci vado per due motivi. Il primo è che Allegra, pubblicamente una timida bimba di 13 mesi, fra le mura domestiche è Ivan Il Terribile. Per cui, meglio fuori a rincorrerla, che dentro a fare la sua vittima sacrificale. Il secondo è perché non credo che il freddo italiano possa mai causare cancrene alle mani dei bimbi. Abituare ad un sano freddo, non può che far bene. Infatti, siamo sempre più spesso solo io&lei.
Fatto questo doveroso aggiornamento circa il Fantastico Mondo del Parco, credo che sia degno di nota il tema Nonni al Parco.
I Nonni al Parco sono mitici. Sono i migliori. Non li riconosci dal capello bianco o dalle rughe (spesso stanno meglio di noi!). Sono altri i comportamenti che li accomunano. E tutto comincia da quando hai consegnato tua figlia nelle loro accoglienti braccia:
- Tu gli consegni tua figlia, e gli dici come vestirla. Ti ritroverai un piccolo omino delle nevi che, sopra, ha il vestito da te indicato, ma sotto ha il pigiama completo e nà maglia in più…non si sa mai, un tornado di stallatiti faccia un’improvvisata
- Tu gli consegni tua figlia di tre anni, e loro te la portano in giro come avesse tre mesi. Non la faranno scendere mai dal passeggino, perché per camminare è presto! Le infileranno il ciuccio in bocca, nonostante non l’abbia mai preso
- Tu gli consegni tua figlia, che ha gli stessi mesi/anni degli altri bimbi al parco. E mentre gli ultimi faranno a cazzotti e si rotoleranno nel fango, la tua sarà ferma, immobile, una statua insomma. Non per sua volontà, ovviamente, ma perché le sue manine sono imprigionante in quelle dei nonni. Un a destra, una a sinistra. Praticamente crocifissa. Amen
- Tu gli consegni tua figlia, e indichi l’orario di ritorno all’ovile. Loro non lo rispetteranno mai. Conoscono bene le lancette dell’orologio, che usano contro di te, quando gli fa comodo. Dimenticano, però, gli orari di pranzo e cena. Salvo in caso di leggera brezza. In tal caso, possono tornare indietro anche alle 11.00, millantando ritardi e baby gang
- Tu gli consegni tua figlia, e loro si comportano come sopra. Tu glielo dici, e loro ti rinfacciano che sanno tutto meglio di te. Salvo poi, il tempo di togliere cappottini, vestitini & tutto il resto dell’abbigliamento che le hanno fatto indossare, che manco un palombaro, tartassarti di domande su dove sta questo e dove sta quell’altro.
I nonni, al Parco, li riconosci da lontano. Anche quelli giovani, che hanno l’età tua. E’ sempre un piacere vederli con i bimbi. Anche se il nipote ha 13 anni, e loro insistono sullo svezzamento!
Metti il caso che il post ti sia piaciuto. E metti il caso che tu sia il nonno, il nipote o la mamma. Insomma, mettiamo un qualunque caso. Che ne dici di un bel Mi Piace sulla mia pagina FB? O di condividere il mio post?
9 Comments
Ah ah ah, mi hai fatto ridere! E hai dimenticato un particolare: quando tornerà a casa per il pranzo o la cena, non avrà fame, perché gli avranno offerto la qualunque!
Giusto! 🙂
Ahahah
Tutto vero!!!! BELLISSIMA DESCRIZIONE. …
Grazie Gisella!
oddio che ridere!!!!
se devo essere sincera i miei genitori erano come tu descrivi i nonni da genitore. con me e mia sorella. da nonni sono rassegnati alle decisioni dei nipoti. soprattutto sull’abbigliamento. mio papà che mi faceva mettere un foularino per il vento e la canottiera anche il 15 di agosto e guai a disubbidire, quando si tratta del nipote mezzo nudo anche a gennaio, allarga le braccia rassegnato. sul fatto che il freddo non uccida sono stra-d’accordo con te. è sempre una lotta con gli altri genitori. soprattutto per le uscite a scuola
Il freddo fa paura, e non so perchè! Se stiamo bene, e siamo coperti in modo adeguato, non capisco perchè non uscire. Sono 2 giorni che, vicino casa mia, è deserto. Non so dove li chiudano i bimbi 🙂
Una fotografia perfetta di tutti i nonni d’Italia che poi al rientro ti guardano con aria sospettosa, ma non ti sembra che scotta sta figlia? ?Fatti un giro da noi se ti va!
Eh si, i nonni sono uguali in qualunque zona geografica ahahh