Ci ho pensato, prima. Mentre cucinavo un banale piatto di fusilli & zucchine. Le chiamo zucchine per far loro un complimento. Perché erano talmente rinsecchite, che parevano delle mummie.
A forza di vedere film americani, e riviste di arredamento (non intendo Ikea) te l’immaginavi così, l’atmosfera della tua casa. Vero, mamma?
La cucina ampia, luminosa, con una grande finestra sul verde. Profumata di fiori appena colti. Pezzi vintage e calici di vino, mentre cucini.
Tu, a piedi nudi sul pavimento, tra pomodori ed insalata. In braccio tua figlia, giri il mestolo in padella, e balli. Raffinata musica di sottofondo, e aspetti tuo marito. Lo accoglierai con un bacio, il vino, tua figlia e l’amore.
LA VERITA’.
Circa la grande finestra sul verde, glisso. Effettivamente, sei a piedi nudi, ma solo perchè tua figlia ti ha nascosto le pantofole e non le trovi. Talloni sporchi di tutto quello che si poteva raccogliere dal pavimento. Un pezzo di banana, c’è di sicuro. La musica, non è jazz, ma un banale zecchino d’oro A PALLA. Balli, per far divertire tua figlia, che a terra proprio non ci vuole stare, peccato che ti giri la testa alla seconda piroetta, e ti devi sedere. L’odore in cucina c’è, effettivamente, un misto di fiori morti, che nessuno mai butta via, e i manici della padella che si stanno fondendo.
Alla fine, però, il marito arriva. Non lo baci. Non lo accogli proprio, a dire il vero! Gli lanci figlia e fiori, sperando che sia abbastanza lucido da capire quale dei due vada buttato nella differenziata.
Finalmente, puoi dedicarti a te stessa. Hai 60 minuti massimo a disposizione, prima del crollo e dei titoli di coda.
E non provate a dirmi che da voi è diverso, rischiate venga con un cameraman a riprendervi, e poi sono cavoli vostri!
2 Comments
Io dalla finestra vedo le montagne e riesco a girare in calze o pantofole (anche perchè fa freddo), per fortuna. Per il resto, però, concordo!
Deve esser bellissimo vedere le montagne. E’ come sentire il contatto con la natura, immagino.