Ormai lo sapete, sono diventata una drogata di serie tv. Proprio io che, prima della maternità, le snobbavo di brutto! Poi, è arrivata Allegra e, con lei, le nottate senza orari e con pochissime certezze. Le serie tv sono diventate l’alternativa a film che non avrei mai potuto vedere dall’inizio alla fine.
Ho appena finito di vedere Tredici. Una serie tv che, a mio modesto parere, dovrebbe interessare moltissimi genitori.
Tredici, serie tv Netflix, tratta dal romanzo di Jay Asher, verte sui temi legati all’adolescenza: bullismo, violenza, indifferenza. Temi, perciò, estremamente caldi. Ecco la storia in breve.
In un liceo come tanti, una giovane ragazza si toglie la vita. La famiglia, sconvolta dal dolore, capisce di non sapere tanto sulla figlia, e comincia una battaglia contro la scuola, intuendo che possano esserci degli episodi di bullismo dietro il suicidio. Nella scuola, infatti, sono tantissimi i ragazzi coinvolti, e, attraverso tredici cassette, registrate dalla ragazza prima di suicidarsi, si capirà in che modo i ragazzi siano coinvolti.
La storia incuriosisce, anche se il ritmo è un pizzico deludente. Ciò che invece non delude è il tema delicatissimo, trattato con grande perizia.
Tredici è una serie che apre le porte ad un mondo di cui spesso leggiamo sui giornali. Un mondo che vorremmo non ci riguardasse mai, ma proprio per evitare che ciò accada, a noi genitori e alla scuola spetta un compito arduo.
Un compito che può iniziare anche guardano questa serie con i propri figli. Tredici è una serie che si presta a tanti livelli di lettura, per cui meglio che i ragazzi la vedano insieme ai genitori. Credo che, con la maturità che un genitore dovrebbe avere, la serie possa essere non solo un momento di intrattenimento, ma soprattutto un grande spunto di riflessione e di dibattito in famiglia.
Tredici, infatti, spoglia i genitori da due certezze: quella di pensare di conoscere davvero i propri figli, e quella di dare per scontato che, proprio loro, i nostri ex bambini, possano essere dei bulli.
Tredici ci sbatte in faccia una cosa alla quale non pensiamo mai: che ogni nostra azione, fosse anche la più banale, ha sempre delle conseguenze. Ogni piccola frase, omissione, indifferenza, può portare a delle conseguenze. E di queste bisognerebbe sempre farsi carico.
Tredici è sotto l’occhio del ciclone, sta facendo parlare, perché alcuni la considerano una serie troppo violenta. Temo, però, che chi ritiene possa essere pericolosa, non abbia mai visto ciò che manda la tv generalista al momento dei cartoni animati.
Soprattutto se avete figli adolescenti, penso che questa serie sia imperdibile: sarà lo spunto per farvi delle domande, sfuggendo alla tentazione di darvi delle risposte definitive. Le certezze ammazzano l’attenzione, gli interrogativi. Ti fanno pensare che a te certe cose non accadranno mai. Ti fanno abbassare la guardia.
Tredici mette sotto accusa un sistema. La famiglia. La scuola. Tutti danno per scontato troppo.
Buona visione a tutte, e fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo.
Se vi siete persi il mio post sulle Serie tv per genitori, correte a leggerlo!
Le foto usate appartengono a Netflix.
https://www.youtube.com/watch?v=kHUe5oBvfHI&t=17s
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