Io sono una mamma che vive lontano dalla propria famiglia di origine. Siamo un esercito di mamme (e nipoti) fuori sede. Lontane dalle proprie tradizioni. Dal cielo che ci ha viste nascere.
Non è facile. Tutt’altro. A guardarsi dentro, si può dire, senza esitazione, che è complicato. Soprattutto alcuni giorni, quando abbiamo bisogno di un aiuto. Quando sentiamo l’esigenza di una spalla sulla quale appoggiarci. Di una battuta di conforto. Di un sorriso accogliente nel quale rifugiarci.
E’ un peccato essere lontane dalle proprie radici. Per quanto possiamo portarcele dentro, tenerle strette, c’è sempre qualcosa che ci sfugge. Qualcosa che tende a sbiadirsi. A modificarsi, diventando meno vero. Ed è un peccato, soprattutto per i nipoti. Per i bambini che non possono trascorrere tanto tempo con i nonni. Il tempo fatto dal quotidiano, dalle cose semplici, banali, di routine.
Il tempo dei nonni, che vivono lontano, va programmato, pianificato. Ed è fatto di ore di treni o di aerei. Di coincidenze da trovare a tutti i costi. Di alberghi o di divani letto. È tempo di qualità, certamente, ma i nipoti ed i nonni vorrebbero un po’ di quantità.
I nonni sono preziosi. Chi non li ha vicini, lo sa ancora di più. Non ha il privilegio di poterli sottovalutare. E tutto diventa sacro, in questo caso. Le ore della giornata dedicate alle telefonate, alle videochiamate, alle foto inviate dal tablet. Progressi del nipote che possono essere solo narrati al telefono, od immortalati in una foto che non sarà mai immediata, e non avrà il calore e la nitidezza del reale.
I nonni sono fondamentali per ogni famiglia. Sono il passato. La memoria. Il racconto di cose e persone che sono arrivate prima di noi. Lo sappiamo, noi mamme lontane. Noi mamme che, con la propria di mamma, possiamo solo parlare al telefono, tempo permettendo, se abbiamo bisogno di condividere una risata, un aneddoto, una preoccupazione. Dobbiamo accontentarci di sentire una voce.
I nipoti sono importanti per i nonni. Sono il futuro. La scoperta. Sono la gioia di vivere e di rivedere il mondo attraverso occhi giocosi. Sono il dolce suono da ascoltare. Nella cornetta del telefono, o dal vivo.
Sono una dolce melodia sulla quale niente deve interferire. Né un impegno. Né un imprevisto. Né, tanto meno, l’udito. Per questo è importante fare un controllo dell’udito da Amplifon. Per valutare il suo stato e per poter vivere la vita pienamente. La propria e quella dei nipoti.
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2 Comments
I nonni sono un abene prezioso!! Fortunati chi può viverli appieno, ogni giorno <3
Io, da bambina, ne avevo tre vicini. Ho capito solo con l’adolescenza la loro importanza….. forse tardi. Ora mi piacerebbe che Allegra potesse viverli ,il più possibile, tutti e quattro. Non è possibile, e questo mi spiace. Comunque è un gran bene, averli!