Delegare si può e si deve. Soprattutto se sei una mamma e c’è un papà accanto a te.
Sono sempre più convinta che noi mamme abbiamo una grossa responsabilità, in tema di mollare tutto e cominciare a vivere (ok, senza esagerare, anche solo a fare la cacca in pace). Ci sono tantissime occasioni nelle quali vedo mamme sull’orlo di una crisi di nervi, sul baratro dell’esaurimento nervoso, ma nulla…. non mollano. Non mollano i figli al marito, al compagno, al papà.
Come dovessero dimostrare qualcosa, come non avessero fiducia in nessuno (se non in loro stesse), come se avessero concepito con un alieno, scappato poi su Marte. E, a proposito della fiducia in sé stesse, sacrosanta virtù che dovremmo coltivare tutte, occorre anche essere realistiche: non siamo sempre bravissime, non siamo imbattibili: un papà, ad esempio, potrebbe essere più bravo di noi a far fronte a certe sistuazioni. Un papà che non sia solo l’aiutante ma, piuttosto, l’altra metà del genitore. Perché, nella maggiorparte dei casi, i figli li facciamo in due.
Tante volte, mi sono sentita dire: Come sei fortunata, lui ti aiuta. E la risposta più azzeccata sarebbe stata: Ehi bella, se molli l’osso, magari anche lui ti aiuta. Se vuoi fare la martire, ok. Ma sii onesta.
Non parlo di situazioni al limite: padri astronauti che sono via per anni luce, 007 impegnati con la segretaria di turno, a salvare il mondo. Insomma, parlo di situazioni normali, nelle quali noi mamme, solo noi, abbiamo la responsabilità di non voler delegare.
Forse, perché, diciamocela pure, ci piace sentirci insostituibili.
Ma vorrei dare una notizia a queste mamme: nessuno vi premierà per il vostro martirio e, soprattutto, non è giusto escludere i papà dal proprio ruolo. Certo, di papà idioti ce ne sono a iosa. Ma pure molte mamme non scherzano!
Tra le altre cose, i papà possono:
- lavare i piatti
- lavare i panni
- fare la spesa
- accompagnare o andare a prendere i bambini
- cucinare e far mangiare i bambini
- tenere la prole impegnata, sia che siate in casa, sia che siate scappate a bere un alcolico bello forte
con un toy boy
(Inserirei anche lo stiraggio, ma quella è un’attività che non ingozza manco chi lavora nelle lavanderie)
Probabilmente, se sono poco abituati, e se hanno il dna del maschio puro (cioè tutti e non ho capito che problema ci sia):
- dopo aver lavato i piatti, lasceranno il pavimento come un lago
- dopo aver usato la lavatrice, si dimenticheranno di stendere
- quando faranno la spesa, compreranno una marea di schifezze (ma suvvia ce le magnamo pure noi)
- quando accompagneranno i bambini da qualche parte, si dimenticheranno dove li hanno messi...
Il punto è che nessuno è perfetto, loro, alle volte, meno che altri. Ma sono i padri dei nostri figli, e se non glielo concediamo, se non ci fidiamo, gli stiamo dando degli idioti. Potremmo scoprire, invece, che non sono così male.
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