“Perché le mamme lo sanno. Le mamme sono multitasking. Perché le mamme sono forti.”
Sapete qual è il punto? E’ che, troppo spesso, sento queste frasi, ma io non ci credo. Alle volte affiorano alle labbra per offrire alibi a papà immaturi, altre sono inni alla maternità. Frasi che inneggiano all’onnipotenza che alcune attribuiscono allo status di mamme.
Ma è un’arma a doppio taglio, che ti ferisce quando non ti senti pronta ad affrontare le normali faccende di ogni genitore.
Non so se capita anche a voi. Se vi capita di avvertire quella sensazione di non sapere proprio cosa fare, cosa dire, cosa pensare. Di vagare nel buio di fronte ad un piccolo dubbio o ad un problema importante.
Io, alle volte, rispetto al mio ruolo di mamma, mi sento insicura. Spesso, mi sembra di non trovare risposte alle domande più semplici. Questo mi fa sentire fragile.
Quando sento ” una mamma lo sa”, ” noi mamme possiamo tutto”, “di fronte ai problemi siamo leoni”, sono in difficoltà. Io so di non avere certezze, e questo mi spiazza se devo incarnare un modello che non mi appartiene.
Mi trovo, improvvisamente, a dover affrontare due problemi: quello reale da risolvere e quello di non essere abbastanza.
Mi paralizzo di fronte al “Come fai a fare tutto” che si addice alla figura eroica della mamma.
No, mie care, io non sono un’eroina e non voglio neanche pensare di doverlo essere. Voglio concedermi il lusso di accettarmi per quella che sono, con tutti i miei limiti di persona, prima che di mamma.
Noi siamo quel genitore a cui si chiede di più, a cui si chiede troppo.
Noi mamme siamo donne che, indipendentemente dall’età, ogni giorno interpretano un ruolo di cui non avevano mai letto la sceneggiatura, di cui sanno quello che viene raccontato. E, alle volte, il racconto non è replicabile, forse non è neanche reale.
Io rivendico il mio diritto di essere fragile. Io voglio accettarmi di fronte all’inadeguatezza che sento.
Voglio poter accettare di non essere l’eroina che la mamma deve incarnare.
Alle mamme si chiede di essere in forma. Di essere la guida. Di ritrovare calzini, di riconoscere sintomi, di dare la forza. A noi si chiede di fare carriera, di avere una carriera, di tenere le redini. Di essere solidali, di non fare confronti. Di tramandare.
A noi si chiede troppo, e diciamo Si.
Eccola lì, l’arma che taglia.
2 Comments
Hai perfettamente ragione. A me angoscia quando mi dicono: con tre figli, saprai già tutto di bambini. Certo, come no, mi hanno dato una laurea in medicina, psicologia, pedagogia ecc. insieme all’acido folico!!!! Secondo me il più delle volte le frasi riportate vorrebbero essere un autoincoraggiamento o un incoraggiamento alle madri però, se si è nello stato d’animo sbagliato, possono essere deleterie, facendo sentire inadeguate e vergognose di esserlo. Insomma, sottoscrivo quanto scrivi!
Infatti, spesso, l’intenzione è diversa, è positiva, ma il risultato su di noi, non lo è altrettanto.