Depressione post partum, baby blues. Cosa può succedere con l'arrivo di un figlio

Depressione Post Partum, come riconoscerla

Sulla depressione post-partum si sa e si fa ancora molto poco. Si parla di baby-blues, talvolta, confondendo i due fenomeni. Non c’è donna che non si scontri con l’abissale immaginario del diventare mamma rispetto alla maternità vera.

Nonostante sempre più mamme si aprano e raccontino la realtà dei fatti (tra le quali molte blogger),  il pensiero che la maternità sia facile, perché naturale conseguenza dell’essere donna, è  troppo radicato.

Della depressione post-partum si parla poco, forse, perché una non sa manco di averla! Oppure, semplicemente, perché ci si vergogna di provare certe sensazioni. 

A vivere qualcosa di diverso, rispetto alla realtà decantata, ci si sente sbagliate.

Io, ad esempio, mi aspettavo di amare follemente mia figlia, al primo abbraccio. Invece, con Allegra, non fu così. Avevo vissuto un parto traumatico e, la primissima cosa che non capivo (e su cui mi concentravo), era cosa stesse succedendo al mio corpo. Solo dopo essermi ripresa, cominciò il meraviglioso viaggio d’amore con lei. Nessun’ amica aveva affrontato il mio percorso e pensavo di essere l’unica ad aver provato certe sensazioni. Grazie al blog mi sono aperta, confrontata ed ho scoperto che, raccontandosi, condividendo il dolore, scopri di non essere mai sola.

Cos’è la Depressione Post- Partum

Di depressione post-partum si ammalano il 12% delle neo mamme, tra la 6° e la 12° settimana dopo la nascita. La gravità è diversa da mamma a mamma, in genere, non ci si sente all’altezza, si prova vergogna e si hanno sensi di colpa. Il 67% delle mamme che ne soffre, dice di avere difficoltà nell’interazione e nell’attaccamento con il figlio. Solo il 50% chiede aiuto.

Le cause sono:

  1. genetiche ( parenti di 1° grado che soffrono di depressioni, alzano di 2-3 volte il rischio di esserne colpite)
  2. biologiche (cambiamenti nella regolazione dei neurotrasmettitori)
  3. psicosociali ( traumi, perdite, solitudine)

Tra  i sintomi della Depressione Post-Partum:

– Incapacità di provare gioia

-Apatia

-Scarsa stima di sé

-Problemi di memoria

-Avere pensieri di fare del male a sé stesse e al bambino

Il Baby blues va distinto dalla depressione post-partum, in quanto colpisce molte più neo mamme (il 70%) e si riscontra nei primissimi giorni. Si sostanzia in una malinconia dovuta alla spossatezza fisica e mentale del parto, e all’improvviso cambiamento ormonale.

Cosa sono i primi 1000 giorni

Sono quelli che vanno dal concepimento ai 2 anni di vita del bambino e sono decisi. Un periodo sensibile, capace di influenzare la futura vita da adulto. Una depressione non curata, in gravidanza e dopo, può produrre danni sullo sviluppo mentale del bambino.

Come affrontare questo periodo delicato e la depressione post-partum? Informandosi, in primis, in modo da riconoscere il problema.

Per questo, il 13, il 14 ed il 15 Aprile, a Padova, si tiene il 1° Festival della Maternità, organizzato da Kairos Donna (clicca per maggiori info) per affrontare , insieme ad esperti, questa fase importante.

 

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