Non ci piace essere giudicate, eh? I nostri figli sono sempre i migliori, del resto, con genitori come noi, come potrebbe essere altrimenti! Se i nostri figli fanno cose che non ci piacciono, non è mai colpa nostra. E’ quell’insegnante là che non si fa rispettare, quell’altro che lo ha spinto e lui ha reagito come è giusto fare, quella nostra vicina che non si fa mai i fatti suoi. Il cantante del momento, volgare, aggressivo, stupido. La modella, il fotografo, lo stilista, il pubblico compiacente che istiga ad un corpo impossibile.
No, noi non siamo mai colpevoli.
Del resto, siamo sempre calmi. Sappiamo dare il giusto peso alle cose. Non abbiamo scatti di ira, non usiamo parolacce. Non diciamo che in questo mondo bisogna imporsi, farsi furbi. Che conta il più forte, il più ricco, il più prepotente.
Noi che ascoltiamo la lirica, il rapper con la fogna al posto della bocca, mai. Che al cellulare mentre si guida noi non lo facciamo, semmai urliamo le peggio parolacce ad uno che cerca parcheggio, costringendoci a mettere l’auto sullo scivolo per i passeggini ed i disabili.
Noi non ci sogniamo di criticare cose e persone davanti a loro. Mica mettiamo i piedi in testa ai deboli e facciamo i leccapiedi a chi conta.
Abbiamo sani valori, noi! Si studia e si lavora sodo per raggiungere gli obiettivi, senza scorciatoie. Che glielo diciamo che tutti i mestieri sono importanti, che quello che conta è farli bene, con orgoglio e dignità. L’onta è non essere onesti, mica fare lo spazzino o essere disoccupato, giusto?
Per noi che la vita va misurata in continuazione, ma lo facciamo per dargli lo stimolo ad impegnarsi di più, mica per altro: conta chi ha il suv, chi con il pallone guadagna tanti soldi da non essere giudicabile moralmente. E dai, ma che barba, che se diciamo mongoloide è per scherzare, non te la vorrai mica prendere; che se ti dò del terrone lo dico solo per la simpatia verso mio nonno che aveva un trullo. Noi che lavoriamo, non abbiamo tempo da perdere, come la casalinga che si pitta le unghie.
Sono l’insegnante ed il cantante che mettono i bastoni fra le ruote, che non collaborano con il nostro sistema educativo.
E’ la modella magra che incita all’anoressia, non noi che parliamo di diete e prova costume, dell’essere alte e magre, per piacere e compiacere.
Sono gli influencer stellari a dare i cattivi esempi, non noi trentenni e quarantenni che li seguiamo e li facciamo crescere.
E’ il sistema, ma che palle davvero!
6 Comments
Insomma: quando è che ci facciamo un bell’esame di coscienza, noi genitori? Dovremmo farcelo più spesso!!! Brava, tu mi hai fatto sorridere ma anche ripensare a ciò che già sappiamo tutti ma su cui ci soffermiamo troppo poco perché…ci fa comodo!!!
Ti ringrazio. Post come questi non sono mai molto apprezzati, né particolarmente letti, se devo essere sincera. Io, però, non me la sento di scrivere solo ciò che piace. Credo che tutti noi abbiamo la responsabilità di dirci (ed in questo caso di raccontarci e scrivere) le cose come stanno. Non vuol dire che siamo da buttare, ovvio, ma che siamo i primi a fare passi indietro nell’educazione dei nostri bambini.
Invece secondo me sono i migliori e ce ne vorrebbero, sul web!
Eh …. ma non fanno fare like, per cui non si scrivono. Sarebbe bello vederli trattati da chi ha tantissimi follower, così da diventare temi condivisi con moltissime persone.
Credo che l’errore di questo tempo sia proprio considerarsi invincibili perché è molto semplice scaricare la colpa agli altri con due adolescenti in casa sentirsi un genitore sbagliato un genitore non all’altezza all’ordine del giorno e questo tuo post Mi fa molto piacere perché evidenzia la presunzione che c’è oggi giorno del con i genitori che si sentono immuni dall’errore forse il genitore perfetto Non esiste e non esisterà mai però io come genitore di 6 bambini ho il dovere di pormi qualche domanda Grazie per questa riflessione
hai ragione è l’errore che facciamo più spesso: pensare di essere invincibili, nel senso di essere immuni dagli errori