Essere mamme è difficile. Ci vuole calma e sangue freddo. Ci vuole della vodka, alle volte. Un calice di rosso, altre. Ma, quasi sempre, un tavernello o una peroni vanno più che bene. E’ difficile essere mamme perché è una guerra dei mondi. Tu contro tutto e tutti. Il più delle volte, in realtà, contro te stessa.
Perché il problema sei tu, siamo noi. Siamo persone che vorrebbero avere tutto sotto controllo: dalla manicure, ai cuscini posizionati sul letto come fossero in vetrina, dai capelli, ai vestiti perennemente rigurgitati. Ma la maternità è altro. E’ essere perennemente under pression, sbagliando alla grande. Saremmo state delle grandi broker, alla Lehman Brothers, ma il fallimento finale l’avremo gestito con miglior charme, scusandoci per il resto dei nostri giorni.
E, allora, tanto vale essere delle Mamme di M.
Sei una vera mamma di M se:
- Sequestri il cioccolato ai tuoi figli – con la scusa che fa male – e te lo mangi tutto tu, mentre loro dormono
- Compri cose “pucciose” alla Hello Kitty style – con la scusa che piacciono a loro – ma in realtà le usi tu
- Davanti ad ospiti più o meno familiari – con la scusa di due giochi a terra – dici che la polvere sotto il tappeto, ormai proveniente da un’altra era, la mettono loro da millenni
- Ingrassi, perché magni con la potenza aspiratrice che manco il Dyson – mettendo la tetta fuori- ti nascondi dietro l’allattamento alla Leche League
- Non rispetti orari ed appuntamenti – con una certa premeditazione – e ti giochi la carta della cacca dell’ultimo minuto
- Poltrisci, anche quest’anno la palestra non ti ingozza, – lo sanno pure i muri – ma dici che non ci vai per non abbandonare i tuoi bambini
- Accompagni i bimbi a scuola – con la scusa che ti cala la palpebra- ordini un caffè
e te lo correggi(no, scusate, ho sbagliato, che i servizi sociali è un attimo che bussano!) - Ti svegli tardi (ok, non credo che sia tra gli skills delle mamme) – perché hai visto una serie tv sino all’alba- dici che è colpa di tuo figlio che ha pianto tutta la notte.
Età del figlio diciotto anni
2 Comments
ah ah ah!!! Ne aggiungo una: a cena cucini quel che ti pare o quel che riesci a comporre dagli avanzi in frigo, dicendo che è una scelta deliberata per compensare con cibi diversi ciò che hanno mangiato a scuola/nido a pranzo e merende!
Ovviamente il menu della scuola non dovrà essere attaccato al frigo in bella vista, ma nascosto in un cassetto!
Il menù della scuola … cui fingo di interessarmi ma poi me ne dimentico puntualmente !