La difficoltà ad addormentarsi nei bambini, a volte, può essere causata da alcune loro paure. Come quelle legate al buio, alla notte, ai mostri. Come affrontare queste paure? Dai tre anni in sù, i bambini cominciano ad avere paura di mostri e personaggi immaginari. E’ del tutto normale, ma possiamo aiutarli, con piccoli accorgimenti, ad affrontare meglio questa fase.
Le paure nei bambini sono normali, il mondo esterno è un’incognita, un misterioso, Soprattutto la notte, quando il buio copre le loro certezze e la loro fervida fantasia trasforma un’ombra in un temibile mostro. I bambini possono avere difficoltà ad addormentasi anche per timore di rumori, ombre, immagini immagazzinate durante la giornata che li rendono inquieti.
Paure del buio, dei mostri, della notte, dei rumori nei bambini. Come affrontarle.
Ci sono piccoli accorgimenti che possiamo mettere in pratica, per far vivere più serenamente il momento della messa a letto, per evitare continui risvegli e insonnia.
- Le paure dei mostri sono normali ma verifichiamo che a provocarle non siano programmi poco adatti. Per fare questo, le prime volte che sono davanti ad un nuovo cartone animato, stiamo accanto a loro per verificarne la reazione.
- Evitiamo frasi come : “Ora arriva l’uomo nero ; se non fai il bravo la strega di porta via” frasi che possano alimentare fantasie, paure e sconcerto. Sarà, tra l’altro, anche difficile spiegare loro che certi personaggi sono frutto della fantasia, se li propiniamo noi stessi.
- Spieghiamo che anche noi avevamo le loro stesse paure. Mettiamoci sul loro livello e raccontiamo come eravamo spaventati, di chi e come siamo riusciti a sconfiggere le paure.
- Ascoltiamoli, apriamoci al dialogo. Evitiamo di essere sbrigativi, dicendo semplicemente che certe cose non esistono o che non bisogna avere paura perché “sono ormai grandi”. Non minimizziamo.
La Cameretta dei bambini. Rimedi per combattere la paura della notte e del buio
Quando arriva la notte, il bambino deve sentire la propria cameretta un rifugio, un posto dove star tranquillo. Per cui, come prima cosa, aiutiamolo con semplici lucine. Quando diventa più grande, scegliamone una insieme, ce ne sono tante, di differenti dimensioni e forme, che possano renderlo contento.
Se hanno un personaggio preferito, un oggetto, qualcosa di particolare che possa rasserenarli o coccolarli, aiutiamoci con questi. Può essere un cuscino, un copriletto, un peluche, un acchiappasogni che imprigioni gli incubi.
Lasciamo aperta la porta della loro stanza, anche in modo che filtri la luce della stanza nella quale ci troviamo noi.
Combattere la paura dei mostri, dei rumori notturni, del buio, con i libri
Prima di lasciarli nella stanza, raccontiamo loro una favola. Leggere un libro prima della nanna è una routine importante anche per il futuro.
Leggi qui come aiutare i bambini ad amare la lettura e sul perché è importante leggere sin da piccoli
Per demonizzare certe paure, possiamo aiutarci leggendo storie che li aiutino a capire come certe ombre, certi rumori non celino dietro i mostri da cui vengono terrorizzati. Ci sono libri per bambini che sono veri alleati in questa impresa, capaci di far vedere il mostro con un occhio diverso. Ecco una favola che credo possa essere molto adatta anche sotto questo aspetto:
“A Spasso con L’Orso” di Cristina Marsi ed edito da Bibliolibrò, è un libro illustrato consigliato per bambini dai quattro anni in sù che ci può aiutare ad affrontare le paure dei rumori notturni e dei mostri.
“A spasso con L’Orso” comincia con la storia di una bambina di nome Marì che vive in mezzo al bosco. Una notte, i rumori del bosco e una grande sagoma che scorge dietro la finestra, le impediscono di dormire. Marì immagina possano essere alcuni dei mostri che popolano la sua mente, pronti a divorarla, come il lupo ghiottone o l’orco sbafatutto o il mostro violaceo. Terrorizzata, affronta la paura uscendo di casa, per guardare chi si nasconde lì fuori. Si troverà davanti, invece, un tenero grande orso che sbadiglia e che deve andare dalla sua famiglia che lo sta aspettando. Marì lo accompagnerà affrontando l’ignoto. Una volta giunto a casa, finalmente, anche l’orso può sprofondare in un meritato sonno, anch’esso, però, a causa di un certo rumore, nutre grandi paure. Saranno i mostri che vivono nella sua mente o forse anche questo è un rumore amico?
“A Spasso con L’Orso” è una storia di amicizia e di come affrontare insieme la paura, le difficoltà e l’ignoto. Una scoperta su come ciò che fa paura, in realtà, possa celare una bella sorpresa.
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