Da piccola, ero una fan delle sorelle March. Quattro personalità diversissime, ma tutte appassionate. Io, manco a dirlo, mi immedesimavo in Jo. Quattro sorelle, sono una cosa …. ma quattro figlie, un’altra. Che ve lo dico a fare. Per me, due, andavano più che bene!
E, due anni fa, sei arrivata tu. Clara. In quel famoso 12 Gennaio, con un’ epidurale miracolosa, che ancora me la sogno.
Vuoi sapere di cosa parlo? Leggi → Il parto indolore, quello con l’epidurale
Clara. Che il tuo arrivo non lo potevo dare per scontato.
Clara. Un suono dolce. Un colore verde mare. Due enormi occhi e immensa tenerezza.
Tu che, mentre arrivavi, hai dimostrato di essere una grande alleata, una combattente, facendomi soffrire poco, mentre, tuo padre si mangiava e si beveva la qualunque accanto a me.
Leggi→ La Verità sui Papà in sala parto , e se ho scritto un articolo, un motivo ci sarà!
Clara, sei la corsa a recuperarti dai bagni di qualunque casa o albergo, che, non si sa come mai, hanno una forza ipnotica e ti fanno fare le peggio cose.
Sei la corsa a strapparti dal tavolo che vuoi mordere, quando sei arrabbiata.
Quella per cercarti, quando sparisci, come se la casa avesse un buco nero, per scoprire che sei lì, accanto al mio comodino, a smontare la sveglia che, ormai, teniamo solo per farti giocare al meccano.
Quella in ospedale, già a pochissimi mesi, tra rigurgiti, febbri, strani rumori respiratori, possibile bronchiolite. La bilancia presa in affitto in farmacia, per pesare quel piccolo corpicino che sembrava non prendere peso, che buttava giù più latte di quello che prendeva. E io che ero convinta sarebbe andato tutto liscio, perché ero già una mamma.
Tu che sei amata (tantissimo, già si vede) da una sorella. Ok, anche bullizzata al momento, ma sono sicura che stai imparando a difenderti.
Tu che – buon sangue non mente – sei una divoratrice di libri. Per ora, però, più in senso letterale che metaforico.
Tu che, con tutta la musica classica che ascolti, ci si aspetta – minimo minimo – che ci diventi maestra d’orchestra (di tanto in tanto è stato anche un mio sogno, solo per dare ordini ad un sacco di gente, senza manco aprire la bocca).
Tu che già ci prendi per i fondelli, che si vede dalla faccia.
Tu che ancora quasi non parli. Pronunci poche parole, quelle importanti. Per questo, da Natale, hai deciso di imparare a dire Alexa.
Buon Compleanno Clara!
Se vuoi sapere qualcosa di più sulla mia seconda attesa, leggi La Seconda Gravidanza: ecco i sintomi, sempre che ti ricordi di essere incinta.
No Comments