Vi capita di trovarvi d’accordo, con vostro marito, sull’arredamento? A me, no. Ogni singolo pezzo della casa in cui viviamo, è stato oggetto di compromesso: una volta ha accontentato lui me, una volta ho accontentato io lui …. (no, questo non è vero!). Eppure, quando, ad ottobre, sono stata invitata ad un evento dedicato all’arredamento per le camerette dei bambini, ci siamo trovati d’accordo.
Ora vi racconto tutto di Flexa, il design scandivano, al servizio dei bambini, fra letti a castello – anche quelli con lo scivolo- giochi in legno e colore pastello come non ci fosse un domani!
Qualche mese fa, ho ricevuto l’invito per l’inaugurazione dello showroom di Pedano, dedicato alle camerette e ai letti per bambini di Flexa. All’evento ho trascinato tutta la famiglia, cosa che non faccio mai, e non mi sono affatto pentita. Le piccole si sono divertite, hanno testato tutto, senza danni! Ovviamente, Allegra è rimasta incollata al letto con lo scivolo … e come darle torto.
E anche il loro papà, alla fine, è capitolato. Quando siamo usciti dal negozio, mi ha detto: Ho preso i depliant, studiamoli, hai visto quante cose belle ci sono?”.
E che, non le avevo viste! Stì uomini!
Non conoscete Flexa, l’originale stile nordico, per arredare le camerette dei bambini?
Dalla culletta, al seggiolone, dal letto a castello, a quello singolo, dal gioco in legno, al tappeto, alle tende. Che faccio, continuo o vi fidate?
Flexa, design scandivano, made in Danimarca nel 1972, crea soluzioni per arredare le camerette dei bambini con uno stile unico. Una cameretta Flexa, sfido chiunque a dire il contrario, crea un ambiente da sogno. Camerette confortevoli, stimolanti, che crescono con i bambini e che, durante le loro giornate di gioco (notte compresa) lo accompagnano a vivere una favola.
Qualità, sicurezza e innegabile cura dei dettagli estetici, Flexa fa sognare tutti i bambini, questo è quanto. Letti a castello che si compongo a seconda delle esigenze, pronti ad accogliere i bambini che vogliono giocare, scivolare, nascondersi, interpretare storie fantastiche.
Ma non solo letti, l’arredamento per le camerette dei bambini di Flexa non si limita a quello ma coinvolge tutto quello che può servire nelle camerette dei bimbi: dagli accessori (come lampade, comodini etc), alle librerie, agli armadi. E tanti giochi (dalla cucina, all’angolo da lavoro, a quello del negozio) e tessile (tappeti, set biancheria da letto, tende e tanto altro). Oltre che, ovviamente, a tutto ciò che è necessario per la primissima infanzia, cullette e seggioloni compresi!
Ma chi ha portato Flexa in Italia? E ‘stato Pedano, che, del riposo, ha fatto un’arte. E questo lo dico con una lacrima sul viso, perché sono due notti che qui non si dorme (io credo che le mie figlie si siano coalizzate per privarci del sonno ed ottenere la qualunque di giorno).
Pedano e il primo showroom dedicato all’arredamento per bambini
Pedano Mobili, è un’azienda italiana che, dal 1966, realizza prodotti dedicati all’arredamento per la casa, con particolare cura per quelli legati al riposo, al buon sonno.
Io, che ci sono stata, posso testimoniare quanta passione e qualità sia tangibile anche nel loro negozio. Peccato che non abbiano inventato anche un metodo veloce e legale per poter spegnere i bambini alle nove di sera, rendendoli attivi non prima delle otto.
Battute a parte, che si tratti di sonno dei bambini o di quello degli adulti, di arredare lo spazio dei primi o quello dei secondi, se siete a Milano, la sede in Viale Umbria, è tutta vostra, per consulenza legata agli spazi, alle camerette e ai materassi. Altrimenti, la famiglia di Pedano è sempre disponibile anche via mail.
Ma veniamo alla parte più importante: gli sconti!
Fino al 16 Febbraio, sia sul sito www.flexashop.it che direttamente nel negozio di Viale Umbria al 120, (salvo sulla linea Popsicle) vi aspetta il 15% di sconto.
Mi azzarderei a dire che, con una cameretta come quelle che ho visto nello showroom di Flexa, magari scelta anche insieme ai bambini, non saranno più i figli a voler dormire con i genitori. Ma, semmai, il contrario!
Per chi si fosse perso la mia visita in negozio, ad ottobre, non vi resta che guardarvi le stories → clicca qui
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