Quando Clara era una neonata, a pochi mesi di vita, l’abbiamo portata al pronto soccorso, per sospetta Bronchiolite. Si tratta di una malattia respiratoria che può colpire bambini e neonati, durante i mesi più freddi. Se vi state domandando se vostro figlio ha la bronchiolite, quali siano le cause, i sintomi, le conseguenze, come si cura, qui troverete molte informazioni tratte da “Un Respiro di Salute”.
Cos’è la Bronchiolite e Come riconoscerla, nei bambini e nei neonati.
“Un Respiro di Salute” è un progetto info-educazionale sui benefici dell’aerosolterapia. Il suo scopo è quello di chiarire gli aspetti relativi alle malattie delle vie respiratorie. Far conoscere ai pazienti e alle famiglie le malattie respiratorie, al fine di tenerle sotto controllo, è la sua missione principale.
Clara, a 28 giorni, ha avuto la sua prima febbre. Pur essendo la seconda, ci siamo presi un bello spavento. Per non parlare del fatto che, come al solito, i sintomi si erano manifestati di sera e di venerdì, quindi fuori dall’orario delle rassicurazioni pediatriche.
Lei è nata a Gennaio e questo, con l’aggravante di avere una sorella al nido, l’ha esposta a continui virus, facendola ammalare frequentemente e prima di quanto
non fosse stato per la sorella.
Un giorno, a pochi mesi dalla nascita, mio marito l’ha portata in ospedale per sospetta bronchiolte: non mangiava molto, era raffreddata ed infine, nella zona intorno alle unghie dei piedini, presentava uno strano colore bluastro.
La Bronchiolite è una malattia respiratoria che può colpire bambini e neonati, è un’infezione a carattere stagionale, il suo virus è estremamente diffuso, altamente contagioso, ed è causa di infezione fino al 75% dei soggetti nei primi 12 mesi di vita.
FONTE: https://www.unrespirodisalute.it/bronchiolite/
Come si cura e quanto dura nei bambini e nei neonati.
L’infezione si diffonde facilmente, tramite contatto con secrezioni infette. Il virus può sopravvivere anche per molte ore sulle superfici dure come tavoli, maniglie delle porte, giocattoli e culle. Questo non aiuta, quando in casa ci sono più bambini.
Ad ogni modo si tratta di una malattie respiratoria che non è necessariamente pericolosa: casi gravi di bronchiolite riguardano i nati prematuri, i neonati, al di sotto dei 3 mesi ed i bambini affetti da patologie croniche a carico del sistema respiratorio.
Come si riconosce la bronchiolite?
I sintomi sono: raffreddore, tosse, febbre, difficoltà ad alimentarsi, nei neonati. Nei casi più importanti, a questi sintomi si aggiungono: fischi e sibili durante l’espirazione; respiro accelerato; colorazione bluastra intorno alla bocca e a livello delle unghie.
Nei casi lievi si guarisce spontaneamente, entro dodici giorni. Nei casi più gravi, o quando si è al di sotto dei sei mesi, può essere necessario il ricovero.
I neonati ed i bambini cui sia stata diagnostica la bronchiolite, possono essere curati a casa, con gli stessi metodi di un comune raffreddore: lavaggi del naso frequenti, aspirazione delle secrezioni e terapia aerosolica con soluzioni fisiologiche.
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