La prima volta che ho visto una Collana Chiama Angeli, avevo poco meno di trent’anni, e la sola idea della maternità era lontana anni luce da me. Forse, per questo, non sapevo neanche della sua esistenza. Una mia amica, al quinto mese di gravidanza, indossava, su un abito scuro, questa collana lunghissima che terminava con un ciondolo sferico e brillante. Era bellissimo e dava molta luce alla mia amica, valorizzando la sua meravigliosa pancia. All’epoca non ne conoscevo il suo significato, non sapevo che la Collana Chiama Angeli fosse il gioiello per antonomasia delle mamme in attesa. Quel regalo unico che si fa loro, dopo il terzo mese di gravidanza.
Sono stata anche io una mamma in attesa, due volte. Soprattutto durante le visite in ospedale, dalla ginecologa, ho incontrato moltissime ragazze e donne in gravidanza e, tantissime di loro, indossavano la Collana Chiama Angeli.
Il mio parere personale è che lo facessero per due motivi. Il Chiama Angeli serviva loro prima di tutto per il suo significato, quel legame sonoro, musicale che prende il là dai nostri movimenti, cullando con vibrazioni dolcissime il bambino, ma subito dopo anche come coccola personale, in un momento, quello della gravidanza che spesso, sopratutto se ci sono altri figli, ci vede tutt’altro che in attesa, ma in un vortice di cose da fare. Un meraviglioso, splendido, vortice nel quale non trovano spazio coccole o la cura di sé.
Del resto, se questo blog l’ho chiamato Stato di Grazia a chi? era proprio perchè, anche io, alla mia prima gravidanza (ma ancor di più nella seconda) non mi sentivo particolarmente attraente, né semplicemente in uno stato di grazia a prova di specchio. Se mi fossi presa più cura di me, come anche acquistando subito dei bei abiti premaman, o un gioiello per me, mi sarei sentita più serena con il mi aspetto in continua mutazione.
Sono convinta che il grande successo dei Ciondoli Chiama Angeli sia dovuto anche a questo: ad una scelta di regalare, o regalarsi, un gioiello unico, in un momento unico, quando la futura mamma ha bisogno di qualcosa solo per sé.
La Collana Chiama Angeli, quel ciondolo da regalare in gravidanza:
A cosa serve, quando si regala, come si indossa.
Il Chiama Angeli è un gioiello di origine indonesiana. Si tratta di una collana lunga, spesso regolabile, che termina con un ciondolo. La pallina, al suo interno, contiene delle piccolissime perline che, vibrando con i movimenti della mamma, emettono un suono simile ad un campanellino.
La collana degli Angeli si regala in gravidanza perché quel suono può essere percepito dal bambino, nella pancia della mamma, una volta che ha sviluppato il senso dell’udito.
Per questo motivo il ciondolo si inizia a mettere dal quarto mese e si indossa all’ altezza dell’ombelico, così che il suo suono possa essere percepito. Spesso, la collana è regolabile propio allo scopo di permettere l’indosso all’altezza corretta.
In genere è un gioiello che viene regalato da una sorella, un’amica, dal futuro papà e che è consigliabile acquistare non oltre l’ ottavo mese. Il suo significato è quello di creare un legame sonoro durante l’attesa, che possa trovare un riscontro successivo, quando, una volta nato, il piccolo riscoprirà quel suono sopra la propria culletta, o nella sua stanzetta o ancora legato attorno al collo della mamma.
Dopo aver partorito, esso potrà essere conservato non solo per future gravidanze, ma anche tramandato come un gioiello significativo ed importante.
Dove compare le Collane Chiama Angeli
Aismée: il laboratorio francese che crea gioielli meravigliosi per le donne in gravidanza
Di Chiama Angeli ce ne sono di tutti i tipi e fasce di prezzo. Ormai è molto facile trovarli, in gioielleria come su internet. Ce ne sono di semplicissimi come di molto originali. Ed è per questo che, anche se è un bellissimo regalo per un baby shower come per un compleanno, è ideale che sia scelto e regalato da una persona molto vicina alla mamma. Una persona che ne conosca bene i gisti, avendo un utilizzo così inteso e intrinseco di significato.
Aismée è un laboratorio, una piccola azienda francese, nata nel 2016. Le Collane Chiama Angeli realizzate da loro sono dei veri gioielli di creatività e di bellezza.
Sono pensate per qualsiasi tipo di donna: ce ne sono di semplicissime, con fasce di prezzo molto contenute, sino a quelle più particolari e personalizzate.
Le Collane Chiama Angeli Aismée, sono realizzate con diversi materiali, anche combinati fra loro. Possono essere placcate in oro, in argento o arricchite da particolari raffinatissimi ed anche colorati, con pietre semipreziose (le mie preferite!). Infine, è anche possibile far realizzare un ciondolo chiama angeli totalmente personalizzato. Le personalizzazioni sono infinte e conferiscono ancora più significato alla collana, rendendola unica.
La grande varietà di prezzo, di ciondoli e di materiali garantiscono una scelta ampia, in grado di soddisfare il senso estetico di qualsiasi donna: quelle dai gusti più originali e vistosi a quelle che amano accessori semplici, più intimi. Alcuni pezzi sono così belli e particolari che possono anche essere indossati successivamente, grazie alla loro anima romantica e speciale.
Aismée, attraverso il suo sito, in meno di due anni, ha venduto più di 2000 Collane Chiama Angeli, con spedizioni che arrivano in molti paesi europei
Il suo successo risiede certamente nella grande varietà dei ciondoli. Si possono trovare non solo le classiche, e sempre belle, forme sferiche ma anche fogge diverse, come cuori, palline e gabbiette. Tanti i particolari ed i colori che arricchiscono quello che non è più la tradizionale collana chiama Angeli, ma un prezioso e raffinato accessorio per le future mamme.
La collana è perfetta sia sul decoltè che su un maglione dolcevita, perché deve attraversare le stagioni dell’attesa, dando sempre un bel tocco originale ai diversi capi, da quelli più leggeri a quelli più pesanti.
Un monile di grande stile che un pò mi spiace non aver scoperto prima!
Io ho conosciuto le collane Aismée ben oltre le mie gravidanze ma, se oggi avessi un’amica in attesa, sfoglierei con piacere le loro pagine, per scegliere il gioiello da regalarle.
Quella collana unica, come unico è il legame tra mamma e figlio.
Post in collaborazione con Aismée
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