Prima di diventare mamma, le mie amiche che avevano figli, mi domandavano: “Tu vuoi allattare, vero?”. Io, di fronte a quella che mi sembrava un’ovvietà, rispondevo: “Certo, perché non dovrei”. Poi, ho partorito e tutto è cambiato. Non sono riuscita ad allattare e ci sono stata male. Di fronte a quella semplice domanda, “Stai allattando?”, mi crollava il mondo addosso. Ero particolarmente sensibile e mi sentivo sempre giudicata.
allattamento
Siamo state tutte delle primipare. Delle mamme piene di piccole grandi ansie, perché la prima volta è sempre tosta!
Io, nel mio piccolo, in questi dodici mesi, ho imparato moltissimo. Grazie anche al confronto e al susseguirsi delle giornate.
Per questo, ho preparato un piccolo elenco, per le mamme alla prima esperienza. Si tratta delle piccole cose nelle quali ci imbattiamo, all’inizio. E di un grande suggerimento, per tutte le mamme come me.
Lunedì mattina mi sono svegliata con mio marito che mi diceva: ” Ma davvero devo andare in ufficio? Credevo che oggi avrei saltato, perchè eravamo in maternità”. Ecco, ho cominciato la settimana con un figlio maschio che non voleva andare a scuola, perchè gli avevo promesso qualcosa che non ero riuscita a mantenere.
Io sono l’ultima del mio corso a partorire. E questo mi mette una certa ansia. Con i primi giorni di settembre ci sono stati i primi sgravi di pesi, ed io attendo gli ultimi per chiudere il mese, ed il conto con la bilancia. Sono lettrice attenta, anche per questo, delle chat notturne. A parte la solidarità ed il piacere di sapere come e quando le mie amiche hanno partorito, ho anche l’interesse del case study. Un mix tra l’Ispettore Colombo e Derrick, Il Dr Oz e Vogue Bambini, analizzo i casi per capire cosa toccherà a me.
La notte fra giovedi 10 e venerdi 11, finalmente dormivo della grossa. Recuperavo la nottataccia precedente, fatta di caldo e permanente. Eh si, perchè visto che ho la temperatura corporea di un termosifone al 31 dicembre, sudo ed i capelli mi si cotonano diventando come quelli di Fiorella Bella. Che tristezza! Vi assicuro che prima ero una donna meglio !