Prima di chiedere, ad una mamma che ha partorito da poco, com’è stato il parto, spesso, si chiede se sta allattando. Tra dubbi, paure e ansie varie, siamo guidate dalla necessità di fare un sondaggio, e poi un pronostico, su quello che capiterà a noi. Allattare è importate, non perché sia l’unica forma di amore che la mamma ha a disposizione, ma perché il latte materno è il migliore, come dicono gli scienziati, i pediatri e la natura, ovviamente.
latteartificiale
Il latte della mamma è il primo nutrimento. Da neonati è l’unico che conoscono, e, quando diventano più grandi, è spesso la loro prima colazione o l’ultima coccola prima della nanna. In questo post parlerò della differenza fra latte crescita e latte di proseguimento e del latte vaccino, quando il latte della mamma manca o non è disponibile. E presenterò anche un grande progetto di supporto alla genitorialità: “Parto e Riparto”.
Essere genitori è una gioia immensa, ma anche una grande responsabilità. Quel minuscolo esserino, che ci consegnano fra le braccia, per moltissimo tempo, dipenderà da noi. Per lui faremo scelte, prenderemo decisioni. E, da quelle, dipenderà il suo futuro. La prima fra tutte: la corretta alimentazione.
C’è gente con figli che non piangono, che non fanno altro che ridere, dormire, e mangiare con raffinatezza dalla tetta della mamma o dal biberon, che non fanno la cacca fuori dai pannolini, sopra i vestiti dei genitori, o sul divano. C’è altra gente che combatte contro pannolini da affrontare con le tute dei Ris di Parma, e urla strazianti da chiamare CSI Milano, perchè sembra che stiano squarciando qualcheduno.