nonni
Tante volte, parliamo di quanto sia importante avere una mano quando si hanno dei bimbi piccoli. Considerato che alcuni di noi sono genitori fuori sede, avere un aiuto concreto dalla famiglia è impossibile. Certe volte, anche quando i nonni vivono nella stessa città dei nipoti, la situazione non è semplice. Ci sono nonni giovani che ancora lavorano, nonni anziani che non gliela fanno, nonni con più nipoti che non sanno come dividersi, nonni che non vogliono fare i nonni.
Io sono una mamma che vive lontano dalla propria famiglia di origine. Siamo un esercito di mamme (e nipoti) fuori sede. Lontane dalle proprie tradizioni. Dal cielo che ci ha viste nascere.
Non è facile. Tutt’altro. A guardarsi dentro, si può dire, senza esitazione, che è complicato. Soprattutto alcuni giorni, quando abbiamo bisogno di un aiuto. Quando sentiamo l’esigenza di una spalla sulla quale appoggiarci. Di una battuta di conforto. Di un sorriso accogliente nel quale rifugiarci.
La mia estate si è conclusa. E’ stata diversa, e di questo ho già parlato qualche post fa. Ed ho fatto una riflessione. Banalissima. Comunissima. Tutt’altro che illuminante. Merita, a mio parere, di essere condivisa comunque.
Rullo di tamburi. Arrivano i Nonni!
Arrivano i genitori (i tuoi) che, indipendentemente dal fatto se siano imbiancati o tinti, imbucati o invitati, si sono trasformati nei portatori ufficiali della mala educacion. Gli Acconsentitori Legali di tutto quello che ti avevano proibito quando avevi l’età che ora ha il loro nipotino.