Io sono nata in una delle più belle regioni d’Italia. In una terra complessa, difficile. Quando chiudo gli occhi, vedo il giallo del sole e del grano, l’azzurro del cielo ed il bianco di qualche nuvola sparsa, bassa, candida, enorme. Colori brillanti, vivi, vibranti, che mi ricordano quelli che dominano su certe tele del Seicento.
Clara ha sempre dormito, di notte. Dal giorno in cui l’abbiamo portata a casa. Mai sveglie notturne, se non in caso di febbre, malesseri vari, poppate dei primi tempi. Per questo, noi la chiamiamo Santa Clara. Alle volte, penso che sia una legge di compensazione per Allegra che, invece, è stata un terremoto (anche notturno) ed ogni tanto lo è tutt’ora.
Essere genitori è una gioia immensa, ma anche una grande responsabilità. Quel minuscolo esserino, che ci consegnano fra le braccia, per moltissimo tempo, dipenderà da noi. Per lui faremo scelte, prenderemo decisioni. E, da quelle, dipenderà il suo futuro. La prima fra tutte: la corretta alimentazione.
Arriva un momento, durante la fase dello svezzamento, nel quale il genitore introdurrà, nella dieta del figlio, alimenti specifici sino ad arrivare alle pastine. Di pastine e riso per i bambini, sul mercato, ce ne sono parecchi, all’inizio, districarsi non è semplice. Ecco la proposta delle pastine Mellin.
Noi mamme dobbiamo affrontare mille prove, come la mancanza di sonno (quelle palpebre che cadono, mentre i figli strillano) e la prova pappa. Abiti, capelli e pavimenti impiastricciati di cibo.
Essere una mamma vuol dire vivere in una gara costante: tra il sonno e la veglia, tra la pappa sul cucchiaino e quella fra i capelli.
